Vi raccontiamo la nostra personalissima esperienza di oggi a Paciu Maison, un'interessante "casa museo" situata nelle campagne tra Prunaro e Ponte Rizzoli, nei dintorni di Bologna. La raccontiamo in prima persona, definendola "personalissima", perché è un luogo che nasce per essere, a nostro avviso riuscendoci, un "viaggio onirico" tra un tripudio di suggestioni, segni e oggetti - moderni e antichi - luci, materie e colori differenti. Quindi sarete voi, nel visitarla, a dare alla casa i vostri personali significati. Ovviamente nell'incontro con il vivace racconto dell'artista-direttore e degli altri accompagnatori.
Prenotiamo la visita in una domenica tardo autunnale. L'ora è quella del tramonto e, in attesa della visita, ci accoglie, con i colori della stagione, il giardino esterno. Già ricco di materiali e decorazioni "di recupero"...
Il retro della maison, antica casa del fattore, divenuta oggi un'opera "abitabile", mentre il resto degli edifici del borgo contadino - principalmente ex stalle - sono stati ristrutturati e trasformati in moderne abitazioni.
La visita ha inizio. L'ingresso nella casa è sulla Sala della Genesi, che apre "le acque" tra mare e cielo al percorso...
Subito non mancano, anzi abbondano in tutta la casa, oggetti più o meno moderni che portano con sé la loro storia e trovano, nel contesto degli ambienti, anche nuovi significati.
Si sale al "piano nobile"...attraverso la scala della maison, con le sue colate di colori nei gradini e, alle pareti, graffi, macchie e incisioni.
Nella Sala Ecatè troviamo un antico fucile, tante chiavi pendenti dal soffitto e in cerca delle porte da aprire, maniglie "immaginarie" alle pareti...
La stanza della cultura: immersi tra stampe e pagine di libri alle pareti, tanti oggetti che ripercorrono la storia delle arti, dalla fotografia, al teatro e alla musica.
Un soffitto "costellazione", con un lampadario con i suoi fiori di vetro, nella Sala dell'Universo.
La camera da letto...in cui l'intimità, oggi, può ancora esistere? o siamo perennemente "on the stage" sotto riflettori, monitor, di qualche device più o meno mobile...
Il bagno fa incontrare le stelle... Ci si immerge nella notte stellata di Van Gogh.
La stanza "mausoleo"... la vita, dall'infanzia - con carrozzine, piccole magliette... all'età adulta - le pareti sono cineree, quanto è effimera e lineare l'esistenza?
La matematica è arte? C'è davvero separazione tra le arti e le scienze? Le architetture di Escher incontrano i numeri complessi. Una stanza che è un'enorme lavagna, con al centro i 4 elementi, i 4 punti cardinali, "impersonificati" da visitatori della casa...
La stanza dell'Espressione che sembra dipinta e decorata da un bambino, volti che sembrano emoji, di differenti colori e differenti "densità" a ricordare anche i momenti - come la pandemia - in cui l'ultima parete fu dipinta...
La stanza di Alice in Wonderland
La grande sala da pranzo, la Sala del Convivio, dove la famiglia del fattore si riuniva attorno al grande camino... cornici apparentemente vuote alle pareti ma che sono già "piene" della stanza come opera in sé, non serve riempirle oltre...Richiami al contesto geografico in cui siamo, con decorazioni e disegni che rappresentano le architetture cittadine di Bologna.
La visita alla Maison è una curiosa immersione in un accumulo, un "paciugo" di segni, oggetti, colori, in un ambiente sui generis che ti porta per un'ora e un quarto fuori dalla razionalità e dalla quotidianità. Ora vi chiederete, ma chi ha creato tutto questo? Le informazioni istituzionali sono che il giovane fondatore, Harry Baldissera, ha creato la maison a partire dal 2017. Già scelta come location per set cinematografici e di video musicali, la Paciu Maison è un percorso-progetto in continuo movimento, perché - anche da quello che ci è stato raccontato oggi - soprattutto dopo lo stop dovuto alla pandemia le idee sono davvero tante... dall'apertura della dimora ad artisti per creare "on site" e far evolvere e vivere la casa, alla possibilità futura di estendere la breve visita anche a un soggiorno, oltre che ospitare - come già avviene - laboratori ed eventi. Dei continui "lavori in corso", aperti a collaborazioni esterne, quindi...
Ora sta a voi se siete curiosi: per informazioni, prenotare le visite e contatti, andate sul sito della Paciu Maison. Poi scriveteci le vostre impressioni!
