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"Antica Cartografia d'Italia" al Vittoriano a partire dal 1 febbraio

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In occasione delle Celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia, presso il Complesso del Vittoriano dal 1° febbraio al 4 marzo 2012 si terrà la mostra "Antica Cartografia d'Italia" che propone una raccolta di circa 200 antiche carte geografiche d'Italia e stampe di battaglie del Risorgimento della collezione Gianni Brandozzi realizzate dal XV al XX secolo.

La rassegna si articola in quattro aree tematiche. Il percorso tra le antiche carte d'Italia dal XV al XIX secolo inizia dalle prime carte tolemaiche, con un'Italia appena abbozzata, in un graduale processo raffigurativo che porterà, nel giro di un secolo, ad immagini via via più rispettose della realtà. In particolare sarà esposta la prima carta d'Italia a stampa del 1478 e "La Tabula Peutingeriana", la carta costantiniana realizzata nel IV secolo raffigurante l'itinerario di viaggio all'interno di tutto l'impero romano. Si tratta quindi della più antica carta da viaggio non solo d'Italia ma d'Europa e paesi limitrofi. All'interno della mostra saranno esposte rare rappresentazioni del '500 e '600, tra cui l'Italia di Augusto Sylvanus del 1511 prima carta stampata a due colori in xilografia, opere del cartografo veneziano Coronelli, l'Italia figurata del Wischer, rare carte seicentesche dello Scherer che mancano alle principali biblioteche italiane. Molto ricco è l'apparato delle carte risorgimentali con delle vere chicche inedite sulla guerra del '48 a Roma con stampe da dagherrotipi. L'ultima sezione è dedicata all'Italia nelle carte satiriche, una raccolta di carte umoristiche dove vengono rappresentate le tensioni politiche dei vari paesi d'Europa tra '800 e '900.

Orario: dal lunedì al giovedì 9.30 - 18.30; venerdì, sabato e domenica 9.30 - 19.30. . Per informazioni: 06/69202049 (Comunicare Organizzando). Per ulteriori informazioni: www.associazionegiovaneuropa.eu

Ultimo aggiornamento Sabato 28 Gennaio 2012 05:42
 

Quando il writing incontra la cartografia di Bologna

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Vi sarà sicuramente capitato, percorrendo via Lenin verso via Larga o Villanova, di notare questo murales. L’occhio ne viene davvero catturato, è la forza dei colori, non tanto le dimensioni.

Dado Murales Bologna Circolo Fossolo

Figurarsi se poteva sfuggire a me, per ragioni di vicinato rispetto al Circolo Fossolo che ospita quest’opera oltre che per la mia ricerca costante di tutto ciò che è carte e vedute antiche della città…E qui è lei, la pianta di Bologna, che si fa ben trovare, non si nasconde tra i libri e stampe di un mercatino, emerge brillante di rosso insieme a una luminosa veduta fantastica e a scorci della torre di Maratona dello stadio Dall’Ara, delle Due Torri e della Fontana del Nettuno.

L’autore è il bolognese Alessandro Ferri, in arte Dado, che l’ha dipinto nel 2009. Visitate http://www.imdado.com per saperne di più.

Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Gennaio 2012 21:31
 


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