Il Tesoro del Bigatto
di Giuseppe Pederiali. Editore: Kappalab. Collana: Novel. Anno edizione: 2017
Il disegno del territorio del Ducato Estense attraverso la cartografia storica
di Piercarlo Cintori. A cura dell'Associazione "AEMILIA Storie di territori e di comunità", Editore Colombini. Collana: Nonantula. Quad. ricerche e studi storici. Anno edizione: 2016
Villa Sorra. Storia di un luogo straordinario tra Modena e Bologna
di Andrea di Paolo. Editore: SIGEM. Anno edizione: 2016
Francesco Bonetti, "Claterna e Varignana in una collezione di cartografie a stampa dal XVII al XIX secolo"), capitolo in
"Da Claterna a Varignana, venti secoli di storia"
La pubblicazione, stampata ad agosto 2013, è edita da Palazzo di Varignana (www.palazzodivarignana.it) con il coordinamento redazionale di Mauro Scalorbi e il coordinamento editoriale di Maurizio Liuti. Gli altri autori: Roberta Michelini ("Quando Varignana non c’era"; "Il Medioevo e la nascita di Varignana"; "La piena età Medievale e la rinascita della città"), Anna Maria Ragazzini ("Varignana nel ‘700 e ‘800"), Eolo Zuppiroli ("Il tentativo di distacco del Varignanese dal comune di Castel San Pietro"; "Varignana: la geologia, l’ambiente, il paesaggio"; "Varignana: le cave di arenaria e l’architettura rinascimentale a Bologna"), Davide Cerè ("Varignana: estate 1944 – primavera 1945"), Giorgio Biondi ("La vita a Varignana nel Novecento"; "Gli anni antecedenti il II conflitto mondiale, il periodo bellico e il primo dopoguerra").
L'intelligenza della città.
Architettura a Bologna in età napoleonica
Libro edito da Bononia University Press e opera di Francesco Ceccarelli, professore di Storia dell'Architettura presso il Dipartimento di Architettura della Università di Bologna. Il libro esplora Bologna nel periodo dell'Italia Napoleonica, di cui fu un centro di prima grandezza, approfondendo in particolare l'evoluzione degli spazi pubblici nell'architettura civile. Abbiamo contribuito con l'immagine della nostra cartografia rara coeva, edita da Antonio Zatta nel 1797,
che sancisce la fine delle "legazioni" (titolo della prima edizione della carta) e vede la ridenominazione in "Ferrarare e Bolognese".
AEMILIA Storie di territori e di comunità.